“Il cammino della memoria non è cammino a ritroso...
è una sfida al provvisorio che ci mortifica...
…dimenticare è lasciare al tempo la sua vittoria, è disamore di se stessi...
…partecipi o meno dei fatti narrati, tutti ritroveranno la loro pagina...
…non il conto, ma il canto delle ore e dei giorni, della memoria.., non cronaca storica, ma contemplazione di essa: il momento più alto della conoscenza
…chiamo gli assenti... e li vedo venire, insieme si tengono per mano, in un girotondo ...: quelli vestiti ancora della loro scorza terrena e quelli fatti eterei, . . . li vedo tornare nel loro splendore più alto...

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