di Loris Fontana

pagg. 88

Cm 14x21

ISBN 9788888852911
Sono stato a lungo incerto se rendere pubbliche o meno queste mie piccole cose, così personali. Ancora adesso che scrivo queste righe, nutro seri dubbi. È come mostrare la propria anima; obbligarla ad uscire dal suo angolo dopo che per tutta la vita si è tenuta nascosta. E sarebbe come smentirsi un poco, se tutta la vita non fosse una recita...Ma esaminando a ritroso, dalle ultime alle prime composizioni, mi pare di notare che vi sia una continuità di sentimento, quasi un indugio dell’animo su alcuni punti fissi attorno ai quali si è snodata (e si snoda) la trama della quotidianità. La felicità di esistere; la comunione della nostra avventura umana con quella di tutti gli esseri che ci circondano e ci accompagnano; lo stupore di fronte al creato e la eterna domanda sul perché e dove ci condurrà questo nostro cammino...I temi generali si intrecciano inevitabilmente con gli affetti, anche forti come quelli dell’amore; con la pietà per la sofferenza; con la nostalgia anche tenera per l’infanzia perduta; con la protesta per un mondo che cambia così velocemente e che pare andare ad una deriva senza ritorno. Talora anche con la noia, con l’ironia, ed anche con una punta di esecrazione. Ma sono temi generali sempre presenti e sempre validi che possono attraversare la mente ed il cuore di ognuno. Indipendentemente dalla qualità dell’espressione usata (che può anche essere debole), ritengo che questo lavoro possa essere considerato come la descrizione di un percorso e la testimonianza di valori in cui possiamo ancora riconoscerci. Ed è con questa coscienza e con questo intendimento che trovo il coraggio di uscire allo scoperto.