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Oggi la vediamo così, Villa Bolasco. Aulica, restaurata, bella e un po' inaccessibile. C'è, per chi vive Castelfranco Veneto da poco, un certo distacco tra quanto "vive" dentro la villa e quello che "vive" la sua città.
Ebbene, pensiamo a come doveva essere "viva" la villa nel suo apice, nei suoi ultimi giorni di "casa nobiliare": le maestranze, le servitù, ma anche gli ospiti illustrissimi (non solo nobili, ma anche futuri re), le passioni, le vicissitudini e le relazioni dei suoi abitanti. Questo ci restituisce il libro che Giancarlo Saran ha scritto, raccogliendo le testimonianze e i documenti di Donna Antonia Raselli, l'ultima vera testimone di Villa Bolasco. Un libro ricco di vita e ricordi, un testo prezioso perché riallaccia virtualmente la memoria della città a un edificio maestoso e stupendo, che oggi vediamo passando veloci in macchina in Borgo Treviso, ma che racchiude racconti emozionanti e storie che non vogliamo dimenticare.
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