Sono gli anni in cui dall'Italia si emigra per fame, e così succede a Carlo Pietro Giovanni Guglielmo Tebaldo Ponzi, ovvero Charles Ponzi. Nato a Lugo di Romagna, si imbarca a vent'anni per Boston con una valigia e qualche soldo per il viaggio in cerca di fortuna. Ma si gioca praticamente tutto durante il tragitto, e sbarca in terra americana con due dollari in tasca. Si fa offrire il pranzo, ruba un vestito completo e si mette in cerca di un lavoro. Per molti anni fatica come operaio, facchino e postino, ma si stanca, fino ad approdare alla finanza. Amico di un banchiere, poi fuggito per bancarotta, si fa incastrare da un assegno fasullo che lo spedisce in carcere. Fugge poi in Canada, per poi ritornare in terra americana deciso a vendicarsi e a fondare una sua banca. Scopre il magheggio dei “buoni di risposta postale”... su cui fonda la sua “fortuna”... finché dura.
Un'avventura realmente accaduta, e che rimane leggendaria, quella di Ponzi, raccontata dalla sua viva voce di allegro furfante di un'epoca che fu. Una biografia divertente e a tratti incredibile per la sfacciataggine di Charles, che rimane indelebile nel ricordo, tradotta per la prima volta in italiano, sua lingua natia.
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