Se lo chiede Filippo Losa, ed è in grado di rispondere in modo puntuale e sorprendente. L'autore infatti analizza punto per punto la demolizione dei valori tradizionali che è stata operata negli ultimi cinquant'anni attraverso il sapiente (e pervasivo) utilizzo dei media, che ha consentito di cestinare valori che sembravano scolpiti nella pietra come famiglia, patria, religione. Tutto per sostituirli con altri valori, altre aspirazioni... in nome dell'omogeneità di pensiero. Ma non è che forse (forse) abbiamo perso qualcosa per strada, per guadagnare altro?
Un libro provocatorio, che ci spinge a porci seriamente delle domande sulla società odierna, su dove vogliamo andare come Occidente, come Italia e infine come singoli individui. Perché la ricchezza culturale passa anche dalla diversità di vedute, e dal dialogo nel rispetto delle proprie posizioni. O almeno, così ci sembra(va)...
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