Abbiamo chiesto a Ramona Fenati di parlarci brevemente del suo ultimo libro uscito per Panda Edizioni. Vediamo cosa ci ha risposto:
Quando e perché ti è venuto in mente di scrivere il tuo libro?
Avrei voluto da tempo raccontare la mia storia della permanenza in comunità, ricordo di aver cercato libri su questa tematica in passato e non ne avevo trovati. Ai tempi mi avrebbe confortata molto leggere un libro da parte di chi ci è passato sulle emozioni e le sensazioni passate. Avevo abbandonato l'idea, ma poi un mio amico giornalista un giorno mi disse: "potresti scrivere un libro su questa tua esperienza!" e così mi sono messa al lavoro.
Che bilancio trarresti dalla tua esperienza in comunità? Ti è servita?
L'esperienza in comunità mi è servita per diventare la persona che sono ora! Penso che se non fossi stata costretta a entrarvici sarei cresciuta senza educazione e regole, purtroppo non avevo figure di riferimento in grado di insegnarmi a vivere, e l'adolescenza mi ha permesso di scontrarmi precocemente con questa constatazione. Non ho avuto una vita rosea, e ogni volta che trovavo delle difficoltà nel mio cammino pensavo: "ho superato 39 mesi in comunità, posso riuscire a fare tutto!"
Com’è la tua vita adesso?
La mia vita adesso è molto meglio di quello che avrei creduto anche solo qualche anno fa: ho scelto di crearmi il mio lavoro di aiuto alle persone proprio quando tutti mi dicevano che non era un buon momento e che avrei fatto un buco nell'acqua; ma io non avevo nulla da perdere perché per me lavorare non significa banalmente portare i soldi a casa: è una missione di vita, e ora che ho risultati concreti e le persone mi ringraziano e tornano a essere felici sono invogliata a fare ancora meglio.
Penso che la cosa più bella del mondo siano l'umiltà e la semplicità, per questo sono molto grata per tutto ciò che arriva: posso imparare e crescere costantemente, anche dagli errori.
A chi consiglieresti il tuo libro?
Consiglierei il mio libro a tutti i genitori che sono in quella fase del "non so come aiutare mio figlio", a tutte quelle persone che stanno passando un periodo poco piacevole e vogliono ritrovare la speranza di essere felici, ai nostri ragazzi adolescenti e giovani adulti che a volte hanno bisogno di inciampare per poter rialzarsi più forti e imparare a camminare con le proprie gambe.
Nel libro parlo di come le persone, tutte le persone hanno una grande forza dentro (io l'ho chiamata Bestia), sta solo a noi capire come farci amicizia e come usarla.
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