Il Salone del Libro di Torino è sempre un appuntamento attesissimo, ma quest'anno se possibile ancora di più. Perché veniamo da due anni di astinenza, tra lockdown, mascherine e mille inghippi, questa finalmente era l'edizione della ripartenza. In molti ci speravamo, tutti quanti quelli che ci lavorano, e possiamo dire che “così è stato”.
Perché il mondo del libro è tornato, importante, velleitario, riempiendo un Salone più grande degli altri anni, registrando ben 168000 ingressi, un numero più alto perfino del 2019 (rimane imbattuto però il numero di 339000 del 2014... altri anni), ma soprattutto con una grande novità: organizzazione e ordine.
Stand ben allestiti (ne vedete qui sotto una selezione), spazi curati, organizzazione finalmente seria (una vera novità) e vivaddio sono spariti quegli obbrobri di sale di ferro dove venivano rinchiusi a cuocersi autori e pubblico, sostituite da più urbane, moderne e condizionate sale congressi. (Con buona pace di chi ci si era affezionato eh).
Premio per il più bello stand del 2022 va ovviamente all'Ippocampo, che da sempre ha allestito stand bellissimi ma quest'anno si è superata. Premio per l'originalità quello della Puglia, sempre all'insegna della sobrietà. Nota di demerito (per invidia nostra eh) al Libraccio, che quest'anno proprio dava l'impressione di volersi fagocitare l'intero padiglione.
Gli Editori Veneti
Lo stand dell'associazione Editori Veneti era ben allestito, curato, ordinato, posizionato strategicamente all'Oval (dove c'erano i grandi editori e gli istituzionali), siamo stati felicissimi di poter partecipare a questa collettiva, realizzata grazie al sostegno della Regione del Veneto. Un plauso e un ringraziamento alla Regione e all'Associazione, siamo fieri di voi.
All'interno dello stand dunque c'erano anche i nostri ultimi libri, e abbiamo avuto l'occasione di presentare Mauro Angeloni con “G – Una storia di giustizia, gioia e galera”, in un incontro frizzante e vivace, con un pubblico attento e partecipe. Il video lo pubblichiamo un po' più in là, abbiamo un arretrato di video di diversi mesi ahinoi. Contiamo di rifarci presto.
Dunque, ben tornato Salone! Ci vediamo l'anno prossimo!
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