Si sfidano l'esercito austriaco, comandato dal principe di Rohan, e quello francese, alla cui testa troviamo il generale Saint-Cyr. È il 23 novembre, e nelle campagne castellane si sfidano centinaia di uomini, di cui una buona parte alla fine della giornata resta sul campo.
Tra essi, ferito, si trova Thomas Baum: nel libro ci racconta la sua epopea, partendo da quando ha deciso di arruolarsi, alle marce forzate, fino alla battaglia e al suo doloroso (ma vivificante) ritorno a casa. Un romanzo storico scritto in prima persona, che ci fa rivivere in modo pulsante ciò che si provava da soldati in una campagna di combattimenti dell'epoca, tra decisioni personali difficili e la morte che si manifesta improvvisa con la forma degli Ulani a cavallo. Una battaglia così importante per i francesi che hanno deciso di ricordarla incidendone il nome sull'Arco di Trionfo a Parigi.
Giuseppe Alù, ex pretore di Castelfranco Veneto e storico appassionato, ha voluto omaggiare la sua cittadina con questo testo che evoca antichi accadimenti ed emozioni sempre vivide, in un romanzo storico che sa avvincere con la sua trama e la sua linearità, assieme alle illustrazioni dell'epoca che permettono al lettore di immergersi ancor più in quel periodo.
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