Abbiamo chiesto a Ombretta Frezza di parlarci brevemente del suo ultimo libro uscito per Panda Edizioni. Vediamo cosa ci ha risposto:
Com’è nato questo libro?
Finalmente Primavera è un libro nato durante uno dei periodi più complessi e strani della mia esistenza: ossia i mesi che hanno accompagnato il fatto che abbia scoperto la convivenza con un Linfoma non Hodgkin. La voglia di raccontare quei mesi di coabitazione con l’inquilino scomodo mi porta a riflettere su tanti aspetti dell’esistenza, in primis, della mia esistenza. Un viaggio negli abissi di me stessa, raccontato con sincerità, ironia, lasciando trasparire i sentimenti più diversi: dall’eccitazione di sconfiggere la malattia, alla paura, ai momenti di gioia che si possono provare anche quando si è malati.
Che messaggio vuol portare questo tuo libro alle altre persone?
È un libro che parla di famiglia, amicizia, speranze, futuro, voglia di vivere. Il libro si chiude con la proclamazione della remissione nella scorsa primavera, leggendovi la rinascita che ognuno di noi, a prescindere dalla tempesta che si è trovato ad affrontare, può e ha il diritto di vivere.
Oggi la remissione ha lasciato il posto a una recidiva, ma non rinnego una parola del libro, perché racconta una parte importante della mia vita, e perché il messaggio che voglio lanciare è di non lasciarsi mai travolgere, ma di imparare a ballare anche in mezzo al mare in tempesta.
Che emozione hai provato quando lo hai stretto tra le mani?
Quando ho tenuto la mia copia tra le mani ho provato un’emozione molto forte che mi ha fatto capire che se ne sono uscita una volta, riuscirò a vincere anche questa nuova guerra contro il linfostronzo (come lo chiamo io poco simpaticamente) e tornerà la primavera.
Leggere Finalmente Primavera significa accogliere un messaggio di speranza, di vita, di credere nel domani, proprio come io leggo sempre la primavera.
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