Marina Martelli, avvocato, ama leggere, disegnare, camminare in montagna, ma soprattutto ama la scrittura fin da quando, sette anni e una macchina da scrivere, realizzò il suo primo piccolo
“romanzo”.
Ha vinto il Premio “Svicolando”(2017) con il racconto “Le labbra mute”, il Premio “Città di Montefiorino” (2018) con la raccolta di racconti “Vuoti a rendere” e il Premio “Brianza” (2018) con
“Ufficio ricordi smarriti” e si è segnalata in vari altri concorsi.
Ha vinto il Premio Giorgione Prunola 2019 con il romanzo inedito “Le cose a metà”.
Le cose a metà - Quando amare significa andare oltre