Michela Pavesi, zia paterna di Cristina, dopo la maturità si è specializzata nel supporto all’handicap mentale e ha lavorato in questo settore per
dodici anni occupandosi soprattutto di soggetti autistici e psicotici. Il suo impegno per ricordare la nipote Cristina e le altre vittime innocenti di mafia è sempre accanto alle associazioni
Avviso Pubblico e Gens Nova. Dal 2021 è cittadina onoraria di Campolongo Maggiore.
Incolpevoli per aver commesso il fatto – Storia di Cristina Pavesi, vittima della mafia del Brenta