Stefani Ottorino

Ottorino Stefani è nato a Volpago del Montello (TV) nel 1928. Ha compiuto i suoi studi a Venezia presso il Liceo artistico, L’Accademia delle Belle Arti, e la Facoltà di Lettere e Filosofia, dove si è laureato con una tesi sul Canova.

La sua attività pittorica è documentata da mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Ha esposto un gruppo di opere alla XLV , alla XLVI alla LIII (2009) Biennale di Venezia, gli sono state dedicate sette monografie con saggi introduttivi di Giuseppe Marchiori e Andrea Zanzotto, 1972; Gulio Carlo Argan, 1985; Marco Goldin, 1987; Paolo Rizzi, 1992; Vittorio Sgarbi, 2005; Franco Batacchi, 2006; Vittorio Sgarbi, 2008.

Ha pubblicato le raccolte di poesie: Terra rossa (1963, “Premio Bergamo”, opera prima); Viaggio al mio Paese (1968, premio “La Mole Antonelliana”): Il dolente equilibrio (1970, premio “Alte Ceccato”); Un Gelido furore (1974); Un giorno a Venezia , Poesie per Rosa Carlotta (1979); Il Celeste Orizzonte (1980); I treni di De Chririco (premio “Carducci” 1984 per l’inedito, premio “Dino Buzzati”, 1985); Orologio di stelle (1995); Testimonianze di poesia Religiosa e l’Orto del destino (2008). Tra gli studi di Stefani sull’arte veneta citeremo: la poetica e l’arte del Canova, 1984; I rilievi del Canova, 1990 (Premio Mazzotti Finestra sulle Venezie”, 1991); Canova pittore, e Antonio Canova, La Statuaria (1992). Nel 2006 ha pubblicato Arte Triveneta, nel 2007 Luigi Serena, nel 2008 la raccolta di poesie. L’orto del destino, nel 2009 Saggi di letteratura e nel 2010 un romanzo: Euridice, un amore di Antonio Canova. Nel 2014 ha pubblicato i disegni del Canova “L'alba del contemporaneo”.

Il prof. Ottorino Stefani è improvvisamente mancato alla fine di giugno del 2016.

Il vento della memoria
Un Casanova di Campagna